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Aggiornare a Windows 11 i Mac e i PC non supportati con un click

Windows 11 sul Mac con Boot Camp e MediaCreationTool.bat

Introduzione

Quando ho visto comparire all’avvio di Windows 10 sulla partizione Boot Camp del mio MacBook Pro 2017 il ferale messaggio della fine del supporto a partire dal 14 ottobre 2025, ho pensato che bisognava mettersi alla ricerca di una soluzione al problema pratica, veloce ed indolore che consentisse il passaggio a Windows 11 conservando dati e programmi senza il bisogno di reinstallare tutto da zero. Non pensavo, però, che l’avrei trovata così in fretta e che sarebbe stata così facile da mettere in atto. Il seguito di questo post è una guida passo passo che spero possa essere d’aiuto a quanti si trovano nella stessa condizione. Le istruzioni sono valide sia per chi usa Windows in una partizione Boot Camp del Mac, sia per chi usa un PC.

La guida è contenuta nell’ultimo paragrafo, ma se volete capire come funziona il processo leggete anche le altre sezioni.

Il tool MediaCreationTool.Bat oggetto di questo articolo, non è un’utility creata specificatamente per il mondo Mac; è stato creato per Windows ed è naturalmente idoneo ad essere utilizzato con qualsiasi PC sprovvisto del circuito TPM in cui si voglia effettuare l’upgrade di versione del sistema operativo; è anche utilissimo nel caso si vogliano automatizzare le operazioni di aggiornamento.

Il tool MediaCreationTool.Bat è stato testato, ma prima di mettervi all’opera con gli aggiornamenti è consigliabile creare un punto di ripristino ed effettuare un backup.

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Scenario

Avete Windows 10 installato nella partizione Boot Camp del Mac  o sul PC e non riuscite ad aggiornare a Windows 11 perchè il Mac o il PC manca del TPM 2.0. La procedura di installazione si accorge della mancanza del requisito e blocca l’aggiornamento. Microsoft, nelle pieghe della sua documentazione, individua una serie di passi per risolvere il problema attraverso l’uso di strumenti come il Media Creation Tool e la creazione di opportune chiavi di registro. Si tratta di procedurwe complesse, non alla portata di tutti gli utenti e che non sempre funzionano.  Fortunatamente è da tempo presente su GitHub il tool MediaCreationTool.bat che automatizza il processo di creazione dei file di supporto all’installazione o all’aggiornamento e, nelle ultime versioni, bypassa il controllo della presenza del chip TPM 2.o.

Il tool MediaCreationTool.Bat risolve anche i problemi di aggiornamento per quei sistemi per i quali la verifica del chip TPM è stata bypassata con il tool Rufus e che non ricevono più aggiornamenti

Approfondimento: il chip TPM

Il TPM è un microchip nella scheda madre che aumenta la sicurezza dei PC creando e memorizzando chiavi crittografiche in modo sicuro e garantendo l’autenticità del sistema operativo e del firmware. È usato da servizi come BitLocker e Windows Hello. Anche se di solito è un chip separato, TPM 2.0 può essere integrato nei chipset da produttori come Intel e AMD. Apple usa per lo stesso scopo i chip T1 eT2. Questi chip fanno molto di più delle funzionalità TPM standard. Si occupano del SMC (System Management Controller) che funge da enclave sicura su macOS per elaborare e crittografare le impronte digitali per Touch ID e fare funzionare in sicurezza il microfono e la fotocamera FaceTime (così da rendere molto più difficile per gli hacker violare tali dispositivi). I chip T1/T2 eseguono un sistema operativo separato e incorporato, chiamato eOS, che è una versione ridotta di watchOS, e funzionano completamente separati da macOS. Oltre a queste funzionalità di sicurezza, il chip T2 ha iniziato ad aggiungere nuove funzionalità e miglioramenti ai computer Mac, come il miglioramento della correzione del colore delle immagini della fotocamera FaceTime grazie a una nuova integrazione del processore del segnale dell’immagine. Il T2 è stato anche integrato con il processore del segnale audio e il controller SSD, quindi chiaramente fa molto di più di quanto un chip TPM standard sia progettato per fare.

Per maggiori insormazioni consultate la fonte (Hardware: modulo TPM | Il blog di Paolo Fabio Zaino (wordpress.com)).

il tool open source MediaCreationTool.bat

Il tool scaricabile alla pagina https://github.com/AveYo/MediaCreationTool.bat è un wrapper degli strumenti di aggiornamento e  installazione creati da Microsoft (Media Creation Toos (MTC)) che vengono lanciati con i parametri corretti e nella giusta sequenza da un file di comandi powershell che si auto configura in funzione delle scelte effettuate dall’operatore su un’interfaccia grafica. Il tool permette di aggiornare il sistema operativo Windows su cui viene fatto girare ad una qualsiasi versione di Windows 10 o Windows 11. Vengono anche risolti i problemi che impedivano l’installazione degli aggiornamenti per i sistemi in cui l’update a Windows 11 è avvenuto con il tools Rufus

MediaCreationTool.bat, interfaccia grafica
MediaCreationTool.bat, interfaccia grafica

Una volta lanciato lo script verra mostrata una finestra dalla quale scegliere la versione e la build da installare; successivamente e bisognerà scegliere la modalità di installazione o aggiornamento.

  • Auto Upgrade lancerà gli strumenti di aggiornamento di Windows Update ed il sistema verrà automaticamente aggiornato alla versione di Windows prescelta senza ulteriori interventi da parte dell’operatore; verranno bypassarti i controlli sulla presenza del circuito TPM 2.0 con le tecniche descritte nella docunmeentazione Microsoft: questa è la modalità oggetto di questo tuorial;
  • Make ISO creerà una ISO con all’interno i file necessari all’installazione della versione di Windows prescelta e il bypass del controllo dell’esistenza del circuito  TPM 2.o
  • Make USB Creerà una chiavetta bootable per l’installazione di una copia pulita della versione di Windows prescelta con il bypass del check della presenza del circuito TPM 2.o.
  • MTC Default equivale ad utilizza degli strumenti Media Creation Tools di Microsoft senza assistenza dello script.

Aggiornamento a Windows 11 23H2 in un click

La modalità più veloce ed efficiente per aggiornare il vostro PC o il la partizione Boot Camp del vostro Mac   sprovvisto del circuito TPM. 2.o passando da Windows 10  all’ultima versione di Windows 11, in questo momento la 23H2, è utilizzare lo script MediaCreationTool.bat in modalità Auto Upgrade.

  1. recatevi su Ghitub alla pagina del progetto MediaCreationTool.Bat seguendo il  link https://github.com/AveYo/MediaCreationTool.bat
  2. Scaricate il pacchetto MediaCreationTool.bat-main.zip cliccando sul pulsante verde Code e scegliendo dal menu a tendina download zip
  3. scompattate lo zip ottenendo la cartella MediaCreationTool.bat-main.
  4. All’interno della cartella MediaCreationTool.bat-main individuate il file media MediaCreationTool.bat e, cliccando il tasto destro scegliete Proprietà quindi, in basso, mettete il check per disabilitare il controllo di sicurezza.

    Proprietà MediaCreationTool.bat
    Proprietà MediaCreationTool.bat
  5. Lanciate il tool MediaCreationTool.bat utilizzando il tasto destro del mouse e scegliendo esegui come amministratore.
  6. Scegliete la versione a cui volete upgrade il sistema dal menu che verrà visualizzato dopo un paio di secondi;

    Scelta della versione di aggiornamento
    Scelta della versione di aggiornamento
  7. Verrà visualizzato un men dal quale scegliere la modalità di aggiornamento secondo quanto descritto al paragragu precedente “il tool open source MediaCreationTool.bat”, la scelta consigliata è “Auto Upgrade”

    Scelta della modalità di aggiornamento
    Scelta della modalità di aggiornamento
  8. Dopo avere scelto la modalità di aggiornamento  attendete che il processo venga portato a termine. Nel caso si sia scelto come consigliato “Auto Upgrade” verrà mostrata la finestra Di Windows Update ed il processo partirà autonomamente. Dato che ci saranno numerosi riavvii, l’unica cosa che dovrete fare è premere ogni volta il tasto option per selezionare ad ogni riavvio la partenza sulla partizione Boot Camp.

Conclusioni

Spero che quanto illustrato nell’articolo possa aiutarvi ad aggiornare il vostro Mac o il Pc a Windows 11 con facilità; non mancate di scrivere nei commenti come vi siete trovati col tool.

Claudio Di tursi per ApplePhilosophy

 

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