La sorpresa di Apple
Apple ha riprogettato completamente l’interno dell’iPhone 14 rendendolo completamente differente dai suoi predecessori e molto più facileda riparare: queste in sostanza le attesissime rivelazioni di Ifixit, il celebre sito specializzato nella vendita di componenti e kit di riparazione diventato famoso per il suo smontare ogni device Apple poche ore dopo la sua uscita sul mercato.
Il test di smontaggio di solito si conclude con un verdetto inappellabile: l’indice di riparabilità in una scala che va da 0 a 10. Raramente i device Apple vanno oltre il 2 ma questa volta la casa di Cupertino ha fatto il colpaccio portandosi a casa un bel 7 così, quello che sembrava un device praticamente identico a quello dell’anno scorso, è in realtà quello che ha subito un vero cambiamento epocale, qualcosa di paragonabile al salto tra i’iPhone 3GS e l’iPhone 4 o tra l’iPhone 8 e l’iPhone X. L’idea di ripensare la disposizione dei componenti interni dell’iPhone 14 è stata probabilmente dettata dalla necessità di riprogettare il sistema di antenne per migliorare la trasmissione e la ricezione nel range di frequenze utilizzate dal 5G , comprese quelle tra i 2483.5 e i 2495 MHz utilizzate per il collegamento alla costellazione di satelliti Globalstar durante le chiamate di emergenza. Quello che è strano è che Apple non abbia assolutamente pubblicizzato questa coraggiosa ed importante reingegnerizzazione durante il Keynote, probabilmente non si voleva gettare un ombra sui costosissimi device della serie Pro.
L’iPhone 14 si smonta dai due lati
Il risultato di questa riorganizzazione è un device che si apre sia dalla parte posteriore sia dallo schermo consentendo un accesso ottimale a qualunque componente ed in particolare rendendo più rapida la sostituzione dello schermo e della batteria in Apple Store. Il vetro posteriore è tenuto da due viti e per rimuoverlo completamente basta sganciare un solo connettore; la batteria non è incollata a morte sul fondo del telefono come negli iPhone precedenti, per staccarla basterà tirare due nastri come visto per il MacBook Air M2. Inoltre, le stesse due viti che tengono lo schermo liberano anche lo schermo.
All’interno, per irrobustire la struttura e fornire il supporto su cui appoggiare i componenti, è stato aggiunto un telaio centrale in metallo chiamato “Mid Frame”, un elemento che dovrebbe avere anche lo scopo di limitare le emissioni in radio frequenza.
Apple ostacola l’utilizzo di ricambi non originali
Riparabilità non significa possibilità di sostituire agevolmente le componenti originali con quelle prodotte da terze parti; pare che il controllo di originalità, oltre allo schermo, alla batteria e alla fotocamera, comprenda addirittura il vetro posteriore.
Perché solo l’iPhone 14?
Quello che lascia sorpresi è il fatto Apple abbia deciso di attuare questa riprogettazione solo per l’iPhone base e non per il top di gamma. Probabilmente declinare i nuovi progetti su un device più semplice, con un minor numero di telecamere, senza la complicazione dell’Alwais On Display e del ProMotion, permetterà di verificare l’effettiva funzionalità delle nuove soluzioni per riproporle il prossimo anno, riviste e corrette, su tutta la gamma iPhone. ApplePhilosophy