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Aggiornamenti MacOS e iOS: meglio farli subito o aspettare?

Intro

Ogni anno, Apple rilascia una nuova versione dei suoi principali sistemi operativi. MacOS, iOS, iPadOS, watchOS vengono aggiornati con nuove funzionalità in corrispondenza del lancio dei nuovi prodotti. Questi escono di fabbrica con installata l’ultima versione del  Sistema Operativo e non possono essere downgradati ad una versione precedente. Contemporaneamente, il nuovo Sistema Operativo viene reso disponibile anche per un certo numero di modelli usciti negli anni precedenti, che con l’aggiornamento guadagnano nuove funzionalità per la felicità degli utenti che vedono protetto il loro investimento per un numero ragionevole di anni. Sembrerebbe tutto bellissimo, ma purtroppo qualche problema c’è. Se siete interessati a sapere quando è bene aggiornare e quando, invece, è meglio rimandare o evitare di fare gli aggiornamenti, seguiteci nei prossimi paragrafi, vi sembrerà tutto più chiaro.

Le versioni del software.

Prima di parlare in dettaglio degli aggiornamenti e di quando sia meglio installarli, bisogna chiarire in maniera semplice come sono identificate le varie versioni del sistema operativo

Apple numera le versioni dei sistemi operativi utilizzando tre numeri intercalati da un punto:

  1. la cosiddetta major version o major number che aumenta solo in seguito a cambiamenti radicali del sistema operativo. Per iOS, per esempio, cambia ogni volta che viene lanciato un nuovo iPhone, quindi ogni anno. Attualmente, con l’uscita di iPhone 13, la major Version del sistema operativo iOS è  la 15, per MacOS è la 12;
  2. la cosiddetta minor version o minor number che aumenta con l’introduzione di piccole funzionalità a completamento di quelle esistenti;
  3. un numero di release che aumenta solitamente solo con la correzione di errori a parità di funzionalità.

Quando è meglio attendere prima di aggiornare 

Quando viene lanciato un nuovo sistema operativo, sia esso MacOS, iOS o WatchOS, i server di distribuzione sono intasati dai milioni di utenti che cercano di installare il software immediatamente. Non c’è nulla di più sbagliato. Nonostante i mesi di test fatti direttamente dagli ingegneri Apple e nonostante il rilascio delle versioni beta, il nuovo software è un ricettacolo incredibile di errori. Nei primi mesi successivi al rilascio della major version il software è ancora instabile e nonostante gli sforzi di interi team di sviluppatori per cercare di metterci una pezza (le correzioni degli errori in gergo informatico si chiamano patch), spesso il rilascio delle nuove versioni che correggono i problemi si susseguono a distanza di settimane una dall’altra. In questo scenario, è meglio attendere qualche mese prima di aggiornare alla nuova major release per installare, insieme alle nuove caratteristiche che tanto abbiamo aspettato, le correzioni ai problemi che via via si sono succedute.




Volete un esempio? Quando è stato rilasciato  Monterey, Apple ha comunicato ufficialmente che a provocare i blocchi che impedivano l’accensione di alcuni Mac i cui utenti  avevano installato Monterey,  l’ultima major version di MacOS,  era un bug del sistema operativo che non si interfacciava adeguatamente con il chipset di sicurezza T2. Ecco cosa ha dichiarato Apple al blogger indipendente canadese Rene Ritchie:  “Abbiamo identificato e risolto un problema con il firmware del chip di sicurezza T2 che impediva l’avvio su un numero molto ristretto di Mac dopo l’aggiornamento all’ultima versione di macOS”. La casa di Cupertino, inoltre, esorta tutti gli utenti che hanno riscontrato il problema a contattare il supporto ufficiale.

Se non aggiorno all’ultima major Version, il mio sistema è in pericolo?

Assolutamente no. Apple ha la premura di rilasciare aggiornamenti di sicurezza anche per le versioni del sistema operativo più datate. È ragionevole pensare di poter stare tranquilli almeno per le ultime cinque Major Release.

Quando è bene aggiornare

Una volta installata una major release, è consigliabile aggiornare ad ogni uscita della minor version o della release successive. Questi rilasci, infatti, sono fatti proprio per correggere gli errori dei rilasci precedenti e costituiscono la strada verso la stabilità dei sistemi operativi Apple che siamo abituati a conoscere.

Un consiglio

Come vi abbiamo spiegato in un articolo di qualche tempo fa, è meglio stare lontani dalle  versioni beta a meno di non essere uno sviluppatore od un beta-tester. A parte il rischio di malfunzionamenti e perdite di dati, le beta Version possono danneggiare fisicamente il vostro dispositivo, specie se alimentato a batteria. A volte, infatti, le versioni beta provocano surriscaldamento del processore che hanno ripercussioni sulla batteria.

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